PHARMPharm2012 - Sperimentale, Elettronica, Post-Rock

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Collettivo di valore, tra filmica, cinematica e un amore per la psichedelia

Certo, l'ascolto risulta monco della controparte video, dato che il collettivo in questione è dedito al connubio immagine-suono, da anni votato alla sperimentazione, e forte di collaborazioni importanti (Zu, Suzuki, Joe Lally...).

Ci si trova in un ambito dal sapor post, una dimensione già esplorata da vari collettivi, tutti dediti alla poetica del racconto, nella mistura diegetica, filmica, e, in ultima istanza, poetica.

Bella, bellissima, "Mrs Runciter", con incedere post-punk e ficcante; o stranito il funky-post di "Sorbetto", tra spinte elettroniche e un percussivismo vagamente terzomondista, come se Residents incontrassero gli Ektroverde, in quella psicosi psichedelica che sprofonda all'indietro nel cono della storia.

Forte, estetizzante e mai banale, ben suonato. Evviva.

 

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La recensione Pharm di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-12-28 00:00:00

COMMENTI (2)

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  • osheanic13 anni faRispondi

    Bah, a volte, sai, c'è molta più dignità nel suonare "a" caso, che non nel suonare "per" caso...

  • pons13 anni faRispondi

    Suoni a caso :-)