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Nerofilmico EP 2012 - Rock, Indie, Grunge

Nerofilmico EP

Pop anni 90 per una band che sa suonare molto bene ma che non ha ben chiaro in testa cosa vuole fare.

La parte parlata di "La lunga notte di Mirella" fa tanto Ligabue in "Bambolina Barracuda", per dire i primissimi anni 90 e tutto il rock della penisola che rubava a destra e a manca. Forse non siamo proprio in quel limbo Les Paul e camicia aperta sul pelo che esce, forse siamo più vicini a quelle immagini di lui giacca e cravatta che scappa con lei per mano, al fine di salvarla da un mondo color neon che sa di pioggia e asfalto. Insomma i Mambassa l'esempio facile e, a ritroso, tutti quelli bravi del pop che ci hanno provato a spostare l'asticella verso un qualcosa di più (Mario Venuti, gli Scisma, o anche i Northpole se dovessi dirvi i primi nomi che mi vengono in mente).

Belle queste voci che si armonizzano tra di loro, brava la band che sicuramente sa quello che fa quando imbraccia uno strumento. I pezzi sono piuttosto articolati, non si fermano al solo ritornello infarcito di qualche stop & go, le canzoni durano sempre sui cinque minuti e hanno una struttura un minimo ragionata, si capisce che c'è un gran lavoro in salaprove. Il risultato finale, però, non li porta molto lontano.

Se i tre sono convinti (e secondo me non lo sono) di voler spingere un rock che si porta sulle spalle almeno vent'anni di storia devono aggirare i paletti del già sentito con qualcos'altro, di certo questo rock non può più vivere ancora in storie di esami di maturità e ragazze tormentate; sicuramente non può suonare come uno dei demo che mio fratello maggiore riceveva per la fanza della scuola dall'ennesimo gruppo che invece che far cover dei Nirvana si buttava sul pop impegnato.

E' una questione di consapevolezza: non dico che sia necessario copiare a tutti i costi i Tame Impala per dimostrare di sapere cosa sia oggi la musica, ma ho la sensazione che i Nerofilmico stiano guidando a navigatore spento. Se conoscessero la loro direzione, spingerebbero a tavoletta, e tu avresti tra le mani un Disco che ti prende a pugni in faccia. Questo resta un demo di una band che sa suonare molto bene, potente, ma non ha ben chiaro in testa cosa vuole fare, in pratica the worst-case scenario.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.