Terza pietra dal sole Tutto sotto controllo 2012 - Alternativo

Tutto sotto controllo precedente precedente

Power rock anni 90: suonato bene, scritto male.

Inauguro il mio 2013 con una band che poteva uscire almeno 20 anni prima, benché il periodo musicale di riferimento sia il rock anni '90 con voce femminile - meno complessi e articolati degli Skunk Anansie, più aggressivi e americani di Carmen Consoli o della prima Elisa - poi a scavare si trovano anche chitarre zeppeliane e accenni proto-stoner. Il tentativo di giocare con l'elettronica avvicinandosi di lato ai Garbage ("Avrei Voluto") rimane pressoché isolato e, più in generale, persiste la sensazione che tutte le tracce si assomiglino troppo. Più di una volta ipotizzi che la band si fermi già al primo step: la bella voce c'è, la sezione ritmica funziona e l'impianto sonoro non è insipido; perché aggiungere altro?

Qualche tentativo nel creare strutture più dettagliate c'è ("Cristallo di nulla" ad esempio) ma alla lunga l'album ti sembra talmente ripetitivo che persino le linee vocali ti suonano intercambiabili. Poche, pochissime idee, e tanto suono ultracompresso che ad un primo ascolto può anche colpirti, al secondo sbadigli, al terzo ci rinunci. Lasciamo perdere per un attimo l'anno attuale e cosa potrebbe segnalare oggi un qualunque magazine straniero sotto l'etichetta best hard rock, resta la conclusione che qui mancano le basi del songwriting. Ripartirei da lì.

---
La recensione Tutto sotto controllo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-01-07 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia