Alla ricerca di una realtà più autentica e sincera in un piccolo disco arrabbiato e impetuoso. Ecco a voi i Need a Chatarsis.
Un demo di assaggio come primo lavoro dei Need a catharsis, trio bolognese che fa dell’alternative rock il suo punto di forza e di sentimento.
Tre tracce dal suono quadrato, compatto e massiccio che impastigliano l’opera di veemenza. Squarci di noise e un songwriting decadente radiografano l’aspetto esistenziale di una generazione compressa tra frustrazione e inquietudine. Nichilismo o tedium vitae, il risultato non cambia: il disco è arrabbiato e impetuoso. "Capitolo IV" esprime con forza rock la disillusione di chi non riesce a fidarsi di un mondo esteriore patinato e poco autentico. La chiara volontà del testo è un invito a non uniformarsi agli altri, per non cadere vittime innocenti di un sistema infingardo e ingabbiante che dissolve l’io senza ricomporlo. In "Paradisi", quanti spettatori non ci vedono rincorrendo false aspettative? "Tutta l’anima riassunta" è la trasposizione di un sonetto di Mallarmè che si accuccia docile ma tormentato su un tappeto di suoni distorti e dissonanti. Il bisogno di purificarsi da una realtà deludente o da tensioni e ansie interiori, secondo una modalità quasi psicoterapica che vede nella musica un’esigenza di conforto e sfogo, è la lettura contenutistica di questo lavoro.
Il rock alternativo ne traccia la linea rossa più incisiva. Generazioni di musicisti e poeti hanno cantato lo spleen e il disadattamento esistenziale; alcuni lo hanno fatto con magistralità inimitabile. I Need a catharsis ripropongono il paradigma di sempre, ma non se ne intravede bene la loro personale tracciabilità. Forse è solo questione di tempo e maturazione artistica. Non vedo l'ora di vederli dal vivo.
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La recensione Need A Catharsis di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-01-21 00:00:00
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