nerobianco un lungo viaggio 2012 - Pop rock

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Band rock-pop in stile Negramaro. Qualche idea buona c'è ma siamo lontani dal bel disco. Poco più che un demo.

Nati come cover band di Coldplay, Nirvana, Blur, Doors, Subsonica, Negramaro, e altri - con quest'ultimi due che restano l'influenza preponderante anche nei brani inediti - i Nerobianco decidono di buttarsi nell'impresa del primo album nel loro periodo peggiore, così dicono, quando batterista e chitarrista abbandonano il gruppo. E a me questa genuinità piace: ammettono fin da subito i propri limiti in quanto ad abilità tecnica o sulla qualità della registrazione. Il mio sarà pure romanticismo, ma trovo che l'approccio faccio-anche-se-non-ne-sono-in-grado-ma-voglio-farlo dà sempre e comunque una piccola dose di verità in più nel risultato finale. La voce non è per niente stonata, e tenendo presente che vuole rievocare tutti i vocalizzi vicini a Giuliano Sangiorgi non è impresa facile. Belle le amornizzazioni (vedi "Sempre con me") e più in generale le canzoni non sono strutturate male, qualche bel ritornello c'è, e la band è capace a passare dal blues ai chitarroni con disinvoltura. Punto.

Non c'è molto da aggiungere, se non i difetti: le defezioni nell'organico della band le senti tutte; la batteria emerge appena, e molti altri strumenti hanno un ruolo giusto di contorno; tanto pianoforte, tante tastiere, tanta voce. Non è obiettivamente possibile andare con l'orecchio più in là, suona poco meglio di un demo, difficile essere lungimiranti e intravedere potenzialità che andrebbero espresse maggiormente.

I testi sono ingabbiati in quei cliché anni 80, con la Lei di turno capace di riempirti la vita e per Lei si è pronti a sacrificare tutto; e sono la parte peggiore. Potrebbero migliorare la produzione, mettere a punto la carica emotiva delle canzoni, registrare meglio le parti, ma temo rimarranno sempre una band pop piegata al rock da pub. Hanno più qualità di quelle che umilmente si riconoscono, ma questo non è un bel disco. Magari sarò smentito in futuro.

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La recensione un lungo viaggio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-07-17 00:00:00

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