Stefano Giaccone Le stesse cose ritornano 1998 - Rock

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Musicista, poeta, uomo di teatro. Sono questi i tre punti cardine che caratterizzano l'opera di Stefano Giaccone alias Tony Buddenbrock, ed ex componente dei Franti.

Con "Le stesse cose ritornano" si tuffa nell'area cantautoriale, un cantautore introverso, malinconico. Un lavoro che e' quasi un concept album pensato ed elaborato nel corso di tre anni. E' basato su viaggi e ritorni, stagioni, giorni, dialoghi. Quadretti dai colori tenui dipinti ad acquarello.

"Cose da dirsi", "L'uomo sulla Luna", "Rimorso d'amore" sono i tre pezzi piu' suggestivi dell'intero album, e riascoltandolo parecchie volte sembra quasi comparire l'anima dell'eterna Laura Nyro ed in particolar modo il suo lavoro "Mother's spiritual". Semplici canzoni con una profondita' abissale. Non va dimenticata poi "Canzone 3 Roma", un resoconto su una giornata frenetica passata a Roma, disturbata da chitarre acide in lontananza ed un pianoforte che sussulta, leggermente alienata da un turpiloquio febbrile e convulsivo di Tony, con la partecipazione al controcanto di Lalli, un'altra validissima interprete che ha debuttato con un interessante album solista e eterna amica di Stefano.

Un itinerario che da geografico diventa culturale ed i riferimenti a Thomas Mann ed al suo romanzo, e a Robert Musil non sono casuali. "Le stesse cose ritornano" certamente piacera' agli estimatori di Tim Buckley, di Nick Drake, di Laura Nyro, di Claudio Lolli, dei Red House Painters, di John Mellencamp ma puo' affascinare anche persone con diversi gusti musicali e speriamo che non sia una meteora come fu il caso dell'interessante Claudio Fucci, autore di un bellissimo ed unico album solista.

A caratterizzare le note crepuscolari di molti pezzi del disco, va segnalato il bel violoncello suonato da Elena Diana (Perturbazone), in prima linea su "Grazia". In altri episodi fa la sua timida apparizione un sax vagamente jazz suonato da Tony. Ma la parte predominante spetta alle parole ai messaggi, alla poesia, all'intricata natura di questo disco. Musicista, poeta, uomo di parole. Sono questi i tre punti cardine di Tony Buddenbrook... le stessse cose ritornano.

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La recensione Le stesse cose ritornano di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-10-17 00:00:00

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