Black Beat Movement Black Beat Movement 2013 - Soul, Reggae, Funk

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Un bell'impasto di neosoul, elettronica, reggae: è lecito aspettarsi qualcosa di notevole nel prossimo futuro

Neosoul, electro-funk, reggae, scratch presi di peso dall'hip hop: un impasto di black music ben congegnato e piuttosto originale quello dei Black Beat Movement, che aggregano musicisti provenienti già dalla scena Jamaica-oriented (Vallanzaska, Rootical Foundation) e nuovi compagni d'avventura.

S'impone da subito la voce di Naima Faraò, sicuramente uno dei punti di forza del progetto, anche se bisogna arrivare ai ritornelli per testarne le piene potenzialità; valido anche l'apporto dei fiati, che sarebbe interessante sentire maggiormente effettati, più "dentro" questa idea di contaminazione da cui per il momento si chiamano un filo fuori. Discorso simile per la voce che, inserita ancora di più nel contesto (attraverso mix e post-produzione) potrebbe davvero dare risultati egregi, sulla scia ad esempio di un collettivo che ha fatto dell'unione tra dub, electro e black music il proprio marchio di fabbrica: gli Zion Train.

L'evidente capacità di spaziare senza spiazzare dei BBM potrebbe rivelarsi in quel momento il punto di svolta per parlare a pubblici diversi, non per forza italiani. Per il momento bene così, ma qui ci sono i numeri per fare qualcosa di notevole nel prossimo futuro.

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La recensione Black Beat Movement di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-04-17 00:00:00

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