radiolari radiolari 2012 - Cantautoriale, Indie, Folk

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Radiolari sono organismi monocellulari che vivono plancton marino, che in gergo musicale significa minimalismo pop sotto il nome di Chiara e Francesca.

I radiolari sono dei micro organismi monocellulari che popolano il plancton marino. Piccoli e leggeri, questi protozoi vengono trasportati dalle correnti marine attraverso gli oceani. Questa leggerezza, questa freschezza dell'acqua e dei radiolari viene riproposta in questo disco omonimo delle perugine Francesca e Chiara. 

Ma questa leggerezza non significa povertà, si riferisce soltanto allo stile delle due ragazze umbre: come l'attitudine jazz pop di “Maledetta” in stile Amalia Grè, una “Superman” che sembra uscita da un disco delle CocoRosie (forse il picco più alto di questo disco), “Tango” che si descrive da sè e l'ottima “Non è” nel segno di una Nada più classica. Ma di non soli richiami alla musica nazionale è fatto questo "Radiolari", il quale guarda anche all'estero, come nell 'iniziale "Era Paura", la quale si apre in un climax di eleganza quasi anglosassone (Coldplay, Radiohead, avete capito). Sì perchè il disco si colloca nella tradizione popolare italiana tra una Consoli - nell'ottima “Abbagliante” - e appunto una Nada arrabbiata, il tutto solo per pianoforte, korg, chitarra e pochi beat, risultando piacevolemte intenso nella sua freschezza. 

La conclusica "Urlamare" di battistiana memoria chiude il disco con i suoi caldi e l'ottima melodia, lasciando ben sperare per un futuro del duo. Chissà cosa succederebbe se si aprissero a suoni liquidi e a produzioni vagamente baleariche.

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La recensione radiolari di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-07-17 00:00:00

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