Anton
-Anton- 2013 - Cantautoriale

-Anton-

Un disco cacofonico senza capo ne coda. Difficile arrivare in fondo ad ogni singola traccia.

Cacofonia: handicap ostentato o scelta artistica? C'è da chiederselo perchè questo disco è talmente scollegato dalla musica come la si intende di solito che quasi si è tentati di inserirlo tra i "colpi di genio" di un artista funambolico. Difficile arrivare in fondo ad ogni singola traccia, odissea vera e propria sorbirsi tutti e 19 i minuti dell'ep. L'artista in questione suona davvero male, non c'è cura nel suono, nella registrazione, nei bilanciamenti tra i volumi. Tanto per essere chiari, sembra uno scherzo.

Anton è stonato, appiccica uno all'altro accordi che non esistono sul pentagramma e non ha il minimo senso del ritmo. Come se non bastasse, alcune tracce s'inceppano pure, ma forse quello è l'aspetto più nostalgico, fa ritornare alla mente la puntina che salta sul 33 giri. Difficile fare paragoni, probabilmente lo stesso risultato musicale si potrebbe ottenere incidendo con le chiavi della macchina un cd di De Andrè. Per Anton la strada da seguire è quella dell'editoria, pubblicare un libro, qualche intellettualoide magari un fascino nei suoi testi lo trova, ma della sua musica ne faccio volentieri a meno.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.