Fiamma Fumana Contatto 2002 - Folk, Elettronica, Alternativo

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Anticipato in primavera dal maxi-singolo “Mantra”, il primo lavoro sulla lunga distanza intestato alla sola Fiamma riserva gradevolissime, quanto inaspettate, sorprese. Non pensavamo infatti che il progetto, nato ormai 3 anni orsono per volontà di Alberto Cottica dopo la sua fuoriuscita dai Modena City Ramblers, potesse raggiungere tali vette. Col tempo, infatti, la cifra stilistica sembra essersi indirizzata verso un pop di matrice elettronica che si rifà palesemente al modello artistico impersonato da Bjork; per fortuna, però, non si risolve in una pedissequa riproposizione in lingua italiana, ma cerca di battere strade quantomeno personali.

E in questo processo di caratterizzazione le cose ci sembra funzionino a meraviglia, soprattutto quando algide atmosfere generate dalle macchine si lasciano ‘compromettere’ dalla tradizione. Che poi, a dirla tutta, sono esperimenti in cui diversi gruppi cercano di cimentarsi, ma non ci ricordiamo di risultati lodevoli come questo. Forse perché la splendida voce della protagonista basta già di per sé a conferire (plus)valore all’intera opera, anche se commetteremmo peccato se non dicessimo dell’ottimo lavoro svolto sulle strutture per sostenere l’interpretazione della timida vocalist. In particolare colpiscono “Scusa ma”, “Cecilia” e “Non c’è tempo” (in entrambe le versioni) per quanto riguarda il lato sperimentale, mentre “My world”, “Mantra” e “L’ultima volta” lasciano il segno per il tentativo di leggere in maniera originale la forma-canzone. Più in generale la prima metà del disco ci sembra superlativa, mentre nel proseguio dell’ascolto l’attenzione tende a calare. Crediamo però che ciò sia legato alla scaletta più che alla validità dei singoli brani, comunque meritevoli di attenzione a prescindere dalla loro collocazione.

Il consiglio è di non snobbare produzioni del genere, perché questa è l’ennesima dimostrazione delle capacità che contraddistinguono i nostri artisti rispetto al (troppo spesso) sopravvalutato panorama internazionale.

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La recensione Contatto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-12-04 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • iredezu 14 anni fa Rispondi

    semplicemente stupendo...