DAHLIA La Farfalla e La Luna 2013 - Rock, Alternativo

La Farfalla e La Luna precedente precedente

Un buon punto di partenza, il futuro promette bene.

Otto brani compongono il primo album dei Dahlia, “La Farfalla e la Luna”. I brani nascono da jam session e, ciò nonostante, c'è una grande sintonia sintonia tra gli strumenti, sembrano quasi partiture scritte. Le sonorità sono quelle del rock più classico aperto a suoni più moderni che danno al disco la giusta originalità. I testi sono in italiano, poetici ed evocativi, e quindi ci si fa più attenzione.

Il filo conduttore tematico è la ricerca della felicità: in “Anima Felice” è reso esplicitamente e ripetuto più volte (sono solo un’anima che cerca la felicità nel suo piccolo). Continua sullo stesso tema anche “Sirena”, melodie sognanti e fiabesche, alternate al rock più classico, con un testo che rivela che la sirena alata è malata di felicità, anche lei catturata nel vortice della ricerca ossessiva di qualcosa che forse nemmeno esiste. Dopo aver affrontato “la farfalla più nera” e superato strade desolate (“Strade”) si arriva al miracolo della felicità (“L’era dei miracoli”). Un miracolo che arriva per tutti prima o poi, bisogna solo avere pazienza.

Così bisogna avere pazienza e sperare che le ottime premesse mostrate dai Dahlia con questo disco non siano altro che un’anticipazione di qualcosa di più grande. Intanto hanno posto ottime basi, perché riescono a mettere insieme rock e poesia e ad associare una voce dalla grande potenza vocale che ricorda quella di Francesco Renga (“È semplice” e “Chi sei”) o di Piero Pelù nei suoi tempi migliori (“Anima Felice” e “L’era dei miracoli”) a sonorità aggressive paragonabili ai primi Afterhours o Marlene Kuntz. Le premesse ci sono tutte, spero che arrivino le dovute conferme in futuro.

---
La recensione La Farfalla e La Luna di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-11-22 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia