Cortex cinicoromantico 2013 - Lo-Fi, Blues

cinicoromantico precedente precedente

Il blues nel sangue e la passione per la canzone d’autore. Sulla via della maturazione Cortex presenta già una forte identità artistica.

Cortex, all’anagrafe Enrico Cortellino, ha il blues nel sangue e la passione per la canzone d’autore. Da quest’abbinamento ne nasce un cantautorato dall’impronta decisamente rock, nel quale si scorgono tracce dell’estro di Ivan Graziani e del Battisti sperimentale di “Amore e non amore”. In sottofondo il silenzio, solo note di chitarra, sporche ma educate, contrapposte alla spensieratezza di linee vocali alla Dente.

Nei suoi brani Cortex parla d’amore. Lo fa con molta cautela, indossando una corazza, mettendosi sulla difensiva. Perché se “dentro di te la cosa ti fa soffrire / la devi subito eliminare” (“Complicare”). E’ cinico, distaccato, un po’ diffidente, ma non per questo insensibile. La sua è la voce di chi l’amore non è ancora riuscito ad inquadrarlo bene e nonostante tutto non smette di cercarlo. Anche se a volte si prendono delle sbandate, si commettono degli errori. Perché sotto sotto lo ammette lui stesso “sono un romantico cosa ci posso fare?”. Questo ci racconta nel suo secondo album.

“Cinico Romantico” è un lavoro piacevole, genunino, dal quale traspare un’identità artistica già piuttosto forte. Questo nonostante l’approccio minimale negli arrangiamenti talvolta possa tramutarsi da punto di forza a punto debole. La conseguenza è che alcuni brani risultano dunque più fragili e ciò ne attenua il potenziale espressivo. Una piccola lacuna che Cortex potrà colmare col tempo e che non intacca più tanto la sua credibilità.

---
La recensione cinicoromantico di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-05-28 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia