Gaetano Miraglia Il Viaggio 2013 - Cantautoriale

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Cantautorato Midi, pianobar crepuscolare.

Gaetano Miraglia appartiene alla categoria dei cantautori attempati alle prese con la tecnologia MIDI. Nella biografia, lunga come "Il nome della rosa" egli riporta tutti gli album della sua pluridecennale carriera parlando in terza persona: "Inizia a scrivere le sue prime canzoni agli inizi degli anni ’80 (Crisi Profonda, Non ti Drogare, Piana di Lepre, Ti Commuovi e tante altre)."   Tocca picchi altissimi in alcuni  illuminati passaggi nei quali egli si autorecensisce ed entra in gineprai semantico/linguistici dai quali è oggettivamente difficile uscirne: “L’odore della Pioggia” è l’album successivo (2011), la canzone che spicca di più è sicuramente “Mia Moglie”, c’è una piccola particolarità in questo album infatti, “Mia Moglie” ha la stessa base musicale di “L’odore della Pioggia”, quindi la canzone (base musicale) è la stessa ma il testo cambia radicalmente (non c’è nessun rapporto tra le due canzoni). " Un po' Claudio Lolli, un po' Dè Gregori, un po' quel signore che fa pianobar alle comunioni, che canta "Samarcanda" e ci mette impegno, però te la fa prendere malone. "Il viaggio" è una sorta di greatest hits con inediti, registrato con i ritmi ed i suoni delle tastiere col floppy, ovattatissimo, coi volumi in distorsione, piuttosto crepuscolare e veramente ostico da finire.

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La recensione Il Viaggio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-06-01 00:00:00

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