Push Button Gently Fuzzy Blue Balloon 2013 - Rock, Psichedelia, Indie

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Da Como un buon disco pop-rock, con aperture stoner e post-grunge. Da ascoltare.

I Push Bottons Gently arrivano dal comasco per offrire un suono che oscilla tra aggressioni rock e confidenze pop, con un buon respiro internazionale, vuoi per il cantato anglofono che per alcune scelte stilistiche. Il timbro di voce del cantante Julio Speziali si presta particolarmente a ricordarci una certa scena musicale che vede in Josh Homme il capostipite più famoso e la produzione del disco non fa nulla per farci cambiare idea, tantoché il nome che subito salta al pettine è proprio quello dei Queen of The Stone Age.

Dividendosi tra brevi interludi e veri e propri brani, il disco si apre con il singolo "The Bottle" in cui tutti gli elementi principali di questo disco vengono fuori: gusto per la melodia pop infarcito di chitarre power nello stile delle band minori degli anni '90, ovvero per chi se le ricorda, i nomi da citare sono The Posies e gli Archers Of Loaf (magari anche Redd Kross). Segue "Tarpit cock and the bazoukie" sempre su questa scia, ma con una punta di nervosismo à la Arcade Fire. "Shed" si muove su territori propri dei The Nationalmentre "Kilgore Trout"forse brano migliore del disco, ammicca a Dave Grohl ed i suoi Foo Fighters. Durante l'ascolto del disco si prova un senso di omogenieità che funziona da colla in tutti i brani, ma fortunatamente non produce un senso di monotonia, più che altro è una piacevole coerenza di stile nella scelta degli arrangiamenti. 

Si prosegue con "Things coming out of my head" sempre in linea stoner pop, (i Whale mutatis mutandis) per concludere con la doppietta killer "Nina" e "Sofie to Goo". La prima, unica ballad del disco, si insinua romanticamente in stile Radiohead (con tanto di synth) mentre la seconda conclude il disco in maniera strumentale con climax emotivo/strumentale connesso (forse la scelta meno azzeccata del disco). 

In conclusione, se è vero che questo "Fazzy Blue Balloon" sia un disco semplice e smaccatamente radiofonico, è anche vero che si fa ascoltare piacevolmente durante la propria durata, cosa mai così scontata. Bravi.

 

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La recensione Fuzzy Blue Balloon di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-02-12 00:00:00

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