Kinky Atoms White Noise 2013 - Trip-Hop, Elettronica, Alternativo

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Un album d'esordio che è una vera meraviglia. Un bell'inizio. Tra poco è settembre, e non ho nulla di nuovo da indossare.

L’anno nuovo inizia a settembre, si sa, e i giorni cambiano sapore per poi tornare a essere come tutti gli altri: dura un momento quella sensazione che è un misto di sconforto e buoni propositi, di progettualità già intrisa di sconfitte, e tutto gira più velocemente per diventare ciò che era sempre stato. E forse non lo so spiegare, ma questo disco sembra ideale per oggi, oggi che le mie necessità si stringono intorno a una piccola luce da tenere accesa, e i suoni minimali come puntini sul tessuto opaco di questa mattina sorreggono infinitesime speranze. Partiamo da un concetto di elettronica elegante e dalle misure precise, senza eccessi e dai disegni lineari e puliti: glitch, assetti sintetici, drum machine mai in prima linea, strumenti che abbracciano campionamenti e percezione di strutture perfette che si muovono, una dopo l’altra, a comporre un lavoro impeccabile.

Il piano si fa strada sinuoso tra gli intrecci tecnologici di “Over Way”, diventa guida onirica il dolce cullare di “Slow Motion”, e gli arpeggi di “Ocean Breathe”, così gonfi di nuvole e di ricordi, aprono un brano che è bellezza e nient’altro, arricchito dalla presenza di Ermal Meta (La Fame di Camilla) e che ha l’unico difetto di finire troppo presto in una sorta di fading inatteso e leggerissimo; trascinante “It’s No Time” che lungo il suo cammino acquista elementi e muta con rapido piglio, etereo e concreto allo stesso tempo, e il synth schematico che pare tratteggiare quadrati in “The Rainbow Man”, funziona ogni cosa, ogni pezzo è centrato, è come dovrebbe essere.

Album d’esordio per i Kinky Atoms, uscito con l’etichetta californiana Magnatune, e sì, spesso somigliano ai Radiohead degli ultimi anni, ma non mi interessa: “White Noise” è una vera meraviglia, una sorpresa che non mi aspettavo, in questi giorni che tra poco è settembre, e non ho ancora nulla di nuovo da indossare.

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La recensione White Noise di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-08-29 00:00:00

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