exodio in parte 2013 - Rock, Grunge, Alternativo

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Tre pezzi grunge, e uno tutto diverso che dà speranza per il futuro. Vedremo.

Si può suonare grunge '93, in italiano, vent’anni dopo? Non rock influenzato dal grunge, ma proprio proprio grunge '93? A questa e ad altre domande cercano di rispondere con quattro canzoni del loro demo i milanesi Exodio. Nonostante siano attivi “solo” dal 2006, la loro opera è filologicamente corretta, citando con dovizia l’intero vocabolario di riff chitarristici di band come i primi Pearl Jam ed i Soundgarden, per fare degli esempi, per quanto l’influenza dei primi sia quantomeno invadente, sia nelle componenti distorte che clean. C’è qualche traccia di altre ispirazioni, come la componente sixties, ma il tutto è soffocato dalla prevalenza del già citato grunge. Non è detto che questa caratteristica sia per forza il male, ma si sente la fatica della band per riuscire a trovare un’identità propria che sia forte, sopratutto nelle parti più tirate.

Questo vale almeno per i primi quattro pezzi. L’ultimo brano, “Congegno”, seppur con i suoi limiti ed i riferimenti di cui sopra ancora presenti, presenta una band molto più ispirata e libera dal lessico musicale di genere, arrivando a lambire i territori che furono dei mai troppo rimpianti Stardog. Ci sono delle potenzialità da non sprecare.

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La recensione in parte di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-01-24 00:00:00

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