Billy Prince Brown and The Relatives Cane che Morde 2013 - Rock, Alternativo

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Rocker classico ma con personalità

Billy Prince Brown torna con i Relatives a distanza di due anni dall'omonimo debutto del 2010. Questa volta torna alla grande, con un disco di rock classico sempre screziato di blues e di funk. Il musicista italiano di base a Londra questa volta ha colpito nel segno, smussando e levigando il proprio suono col fine di raggiungere un'idea di pop rock molto personale.

Partendo in quinta con una tripletta di ottimo rock "Like Bruslii", "Get Out", "Nairob"i, brani che farebbero invidia a Bon Jovi, Foo Fighters e a quel rock da classifica statunitense. Certamente, il genere non è quello più in voga del momento e tantomeno il più sofisticato, ma l'energia trasmessa dal Nostro e dalla band è ammirevole, così come l'attitudine pop sviscerata in brani come "Ju Ju Love", "Automode" e "Hole".

L'estetica chiaramente è quella da macho con occhiale da sole, giacche di pelle e stivali impolverati, ma siccome di sostanza ce n'è parecchia, il risultato è molto meno irritante di quanto potrebbe in effetti essere, come dire: soprassediamo al mood ligabuesco e focalizziamoci sulla musica che è buona.

Come per il precendente album, anche in questo caso i riferimenti sono da cercarsi nei Faith No More e nei Jane's Addiction (ascoltate "Rebellion" per credere), ma diversamente dal disco del 2010 questa volta ne esce una personalità propria che colpisce. Bravo Billy Prince Brown e bravi Relatives.

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La recensione Cane che Morde di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-01 00:00:00

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