The Fastback Nero 3:33 2013 - Rock'n'roll, Hard Rock

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Buona volontà e tanta voglia di mostrare che i compiti siano stati fatti, ma non basta per guadagnarsi un voto che vada oltre ad una striminzita sufficienza.

Era giusto qualche settimana fa, di ritorno da una week-end vacanziero, che ripescavo per l'ascolto in macchina il (finto) doppio "Use your illusion" firmato Guns N' Roses, incuriosito d'un tratto nel verificare se la coppia di album fosse ancora in grado di reggere gli oltre 20 anni trascorsi dalla loro uscita. 

Non sto a tediarvi oltre sul giudizio infine riservato ai due dischi, siccome l'incipit serviva da assist per raccontarvi di questo "Nero 3:33", il classico lavoro in ambito rock'n'roll che sconfina spesso e volentieri nell'hard-rock di maniera. Peccato però che  il link all'opera senza dubbio più emblematica di Axl Rose e soci non deponga a favore dei The Fastback, considerando la (tutt'altro che piccolossima) differenza che intercorre fra i due progetti.

La band veneziana è infatti lontana anni luce da quei modelli: non che ci aspettassimo faville da queste 11 canzoni, non essendo di fronte a dei fuoriclasse, ma almeno qualcosa il cui valore artistico fosse al livello degli Small Jackets era auspicabile. E' vero che l'approccio del terzetto al genere sia differente rispetto ai compagni d'etichetta - meno stradaiolo e più ortodosso -, ma in "Nero 3:33" di riff o assoli che colpiscano l'ascoltatore non v'é traccia. C'é tanta buona volontà e tanta voglia di mostrare che i compiti siano stati fatti, ma non basta per guadagnarsi un voto che vada oltre ad una striminzita sufficienza.

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La recensione Nero 3:33 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-10-25 00:00:00

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