Un riuscitissimo affresco sonoro dai colori tipicamente freddi. Da ascoltare in autunno.
Da quanto ne sappia, non esistono teorie in merito alla "stagionalità" dei dischi, ma é un'idea abbastanza diffusa quella che l'ascolto di alcuni album sia legato (spesso per motivi inconsci) a determinati periodi dell'anno. É il caso di questo ep intestato a Pouk (già in forza ai Tropical Disease nel ruolo di chitarrista), raffinato artigiano dell'indietronica che confeziona 5 splendidi gioiellini dalle indiscutibili trame autunnali - o, a spingersi oltre, persino nordiche.
Ed é fondamentale sottolineare proprio la caratteristica della stagionalità, essendo avvenuto il primissimo approccio nel momento più caldo dell'anno, chiaramente il meno indicato per cogliere appieno le atmosfere di questo lavoro. Se infatti siete già assidui frequentatori del genere (ad es. delle produzioni targate Morr music e 2nd records) probabilmente avrete già inuito quale possa essere il mood tipico di questa cinquina.
Fondamentalmente Giovanni Salviato gioca con l'elettronica e le atmosfere rarefatte per dar vita a pezzi strumentali con giusto qualche voce campionata sparsa qua e là e il drumming tipico del genere. Inoltre la formula dell'ep é l'altra mossa azzeccata, perché serve a non appesantire l'ascolto favorendo piuttosto il repeat continuo.
Il risultato finale - pur rientrando appieno nei canoni e quindi senza trovate rivoluzionare - é un riuscitissimo affresco dai colori tipicamente freddi. Sul quando procedere, lascio a voi la scelta di seguire o meno il mio personale consiglio.
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La recensione Untitled EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-10-22 00:00:00
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