The Suspicious three we are Ufo 2013 - Rock'n'roll, Rock, A Cappella

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Un quarto d'ora di buon rock'n'roll ad alto wattaggio

Sembrerebbe d'obbligo la classica citazione “It's only rock'n'roll but I like it”, uno di quei motti storici e sempre validi, come il rock'n'roll stesso, come le chitarre sempre avanti, come le melodie catchy e il ritmo altissimo. Perché è questo che fanno i Suspicious tree, rock'n'roll nella forma più primitiva, basata sulla formula collauda del power trio, non un suono in più, non un suono in meno.

La voce rincorre l'espressività di Caleb Followill (“We are UFO” e “Get up”), ogni tanto i riff si sporcano di trovate alt-rock alla Screaming trees (“That's right”), mentre “Shake your brain”, “Destroy your nation” e “Man” tirano fuori la parte più muscolare e granitica della band, con concessione a soluzioni più vicine al blues e riff ad altissimo wattaggio.
Potenza e idee semplici ma efficaci gli ingredienti di questa proposta che non vi farà saltare sulla sedia per originalità, ma che vi assicura un buon quarto d'ora di musica ben suonata. Il rock'n'roll è e sempre sarà una certezza.

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La recensione we are Ufo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-12-18 00:00:00

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