Uendi Poliammide 2013 - Alternativo, Punk rock

Poliammide precedente precedente

Punk anni 80, non male

Delle cinque canzoni solo due sono veramente punk, le altre stanno sempre negli anni 80 italiani ma virano verso un blues-rock abbastanza leggero, o un rock non così lontano dal Vasco Rossi del periodo buono ("Vorrei conoscerti appena"). Le due più aggressive sono la title track, più stile Diaframma, con tante frasi fredde che sanno di post-moderno (per quanto possa ancora valere la parola) urlate una dietro l'altra; e "Ciglia finte di Zucchero", che è più Klasse Kriminale. "Tu" e "Grida" sono decisamente più pop.

La vena comune a tutte e cinque è questa rabbia di questa brava cantante: sempre il bilico tra ferire e lasciarsi ferire, che mostra denti e sentimenti. E' genuina e mi piace molto. Aggiungete che ha una bella voce e capite da soli come questa band abbia una sua, precisa, personalità. Il punto è che sono relegati in un genere e un immaginario vecchio, buono giusto per qualche quarantenne nostalgico. Sta a loro capire come farsi notare e se gli interessa farlo. Una prolifica e sconfinata produzione di sette pollici potrebbe aiutare.

---
La recensione Poliammide di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-06-12 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia