Si è vero, si sono sbagliati
Parafrasando lo stesso titolo dell’EP, direi che i Lapest3 “si sono sbagliati”, ma solo in parte. Alla fine dell’ascolto sembra che manchi qualcosa d’importante, perché se da una parte si nota subito che il disco è suonato bene, dall’altra c’è l’appartenenza a quella parte dell’universo musicale - indipendente, alternativo, chiamatelo come volete - che dimentica la sostanza. Mancano i testi, i concetti, quelle idee che passano attraverso la musica e le danno il valore che merita. È come se mancasse lo scopo e tutto si limitasse a puro sfogo o divertimento.
Aldilà delle melodie equilibrate tra suoni stridenti e sequenze più morbide, dove l’eco dei Verdena si sente abbastanza forte, emergono immagini di cattivo gusto e in generale testi dal dubbio significato. Sembrano solo un susseguirsi di ricordi di posti squallidi, bagni oscenamente sporchi (basta pensare ai sanitari sporchi al buio di “Mi sto ammalando”), questioni rettali da risolvere (in “Fefè”). “Un giorno di festa” è l’unica che salverei considerando il rapporto tra musica e testo, richiama lo stile de Il Teatro degli Orrori, anche se non ne riprende certo l’originalità della scrittura; così come “Cip cip” nelle sue ripetizioni ossessive potrebbe ricordare i CCCP se non scadesse in frasi banali.
Tutto sommato forse avrei preferito un EP strumentale.
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La recensione Ci Stiamo Sbagliando Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-03-14 00:00:00
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