Folk-pop non scontato, luminoso ma non troppo
Piccole creature nate dall'incontro di due musiciste più o meno per caso con un ukulele e una tastiera. Piccole creature che emettono suoni tribali e percussivi insieme a sussurri pop e grida rock, piccole creature che si divertono a scombinare i (pre)giudizi di chi sa già cosa aspettarsi da un duo tastiera/ukulele. Sì, perché è vero che in certi momenti ci troviamo davanti al solito dischetto carino, bambolettoso, low-fi puccipù con con l'ukulele che fa dlin-dlin e la tastiera che fa tin-tin e i testi coi canguri, le balene e i fiorellini, e le t-shirt con la fantasia di baffi stilizzati e le gonnelline a pois... Aiuto. Ma dicevo, sì, questo c'è, però ci sono anche una vena più rock e quasi sperimentale che più spesso fa muovere le canzoni verso l'alternative folk, con qualche spruzzata world (sarà un caso il nome del gruppo rubato ai Talking Heads?), e una voce dotata di luci e ombre nella giusta proporzione. Sono piccole ma non così ingenue, queste creature.
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La recensione Little Creatures EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-10-11 00:00:00
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