Bravi Tutti Il carrello dei bolliti 2013 - Punk, Punk rock

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Punk old school e testi dissacranti: divertimento assicurato

Davvero molto divertente “Il carrello dei bolliti”, altra prova questa volta in formato EP dei Bravi tutti, gruppo punk rock piacentino. Il disco inizia con un camuffatissimo milanese imbruttito che elenca una serie di motivi per cui, nonostante la sbatti, ha “uno smile stampato in faccia”, contrappuntati con efficacissimi “E 'sti cazzi” qua e là. Scuola Skiantos. “Vita TOP” prende in giro l'attuale mania di scrivere tutto ma proprio tutto sui social network, anche le più immense banalità o frasi passabili dei più sinceri esticazzi: “Berlino sto arrivando / ho appena preso 30 / ieri però che sbronza / ma che vita top / perché non torna Vasco? / La pioggia ha rotto il cazzo / voglio l'estate adesso”.
Anche “Massone”, inizia con voce e chitarra scout-version (i primi, veri massoni, ammettiamolo) e ricorda i massoni per eccellenza Licio Gelli e Giulio Andreotti, altro che Lions Club.
Insomma, avete capito di che pasta sono fatti i Bravi Tutti. Ora, se aggiungete che tutta questa ironia e dissacrazione sono infilate in piccole cannonate di punk-rock old school (primi Green Day, Punkreas, ricordate?), ne viene fuori un quadretto niente male. Da grande voglio fare il punk.

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La recensione Il carrello dei bolliti di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-04-09 00:00:00

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