Simone Olivieri My lungs are full of sand 2013 - Psichedelia, Alternativo, Pop rock

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Simone Olivieri chiama a raccolta gli amici per liberarsi i polmoni pieni di sabbia

Simone Olivieri regala al suo pubblico un EP di quattro pezzi gioiosi. Paolo Testa (Lapingra, I Quartieri), Danile Gennaretti (Poppy's Portrait, Western Noise Orchestra), Paola Mirabella (Honeybird and The Birdies) e Daniele Misischia e Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion) sono le menti che hanno reso possibile il passaggio dei pezzi da semplice chitarra e voce all'incrocio di armonie psichedeliche, grazie appunto alle loro collaborazioni negli arrangiamenti.

"Play Along" è una filastrocca pop dalla brevissima durata in cui fisarmonica e chitarra fanno da padroni. In "Corner Shapes", Mr Olivieri si avvale di un'armonica a bocca che riesce ad ipnotizzare l'ascoltatore, la batteria fa il suo ingresso in scena e la fisarmonica pone il suo marchio di fabbrica dando inizio alla parte strumentale del brano. Molto bella l'armonica di "Soap's Tree". "The Room Is Nowhere" invece è un arrivederci, in cui basso, batteria, chitarra e piano salutano il pubblico levandosi il cappello. Tuttavia la voce di Simone Olivieri è l'unico strumento non accordato in queste poche tracce, manca di quella personalità che faccia in modo che il grande pubblico si ricordi di lui e rimane perciò solamente uno dei tanti per ora. I pezzi, seppur ben arrangiati musicalmente e con dei motivi molto orecchiabili e canticchiabili, rimangono privi di cuore. Aspettiamo un album intero.

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La recensione My lungs are full of sand di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-04-12 00:00:00

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