Globage Il Giorno prima dello Show 2013 - Rock, Punk, Punk rock

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Punk-hc anni 90, niente di più

Si può aggiungere qualcosa di nuovo al Punk? Il primo album dei Globage non ne vuole proprio sapere. Il gruppo di Arezzo ce la mette proprio tutta per farci rivivere gli anni ’90 italiani, imitando complessi ormai storici quali Punkreas, Derozer e Porno Riviste. Ma c'è un problema (e non solo uno): i Globage non aggiungono niente a tale corrente, sembra, invece, che tentino di eliminare qualsiasi tipo di segno distintivo, sia nei confronti delle altre band di categoria, sia tra le diverse tracce dell’album. Sebbene molti brani vengano introdotti da riff incalzanti ed energici (vedi "Solo se puoi" e "Mela acerba") quasi sempre il passaggio successivo vola scontatamente verso l'anonimato. Certo, fare qualcosa di nuovo suonando Punk non è facile, ma nel 2014 ci si aspetterebbe almeno un tentativo in più nella reinterpretazione personale del genere. 

Altro problema: i testi. “Canto e vomito parole che non puoi capire mai” si sente nella martellante “Fermo”. In effetti ci sono diverse difficoltà nell’inserimento delle parole in una metrica adeguata e non forzata, non che ci aspettassimo raffinatezze ma qualcosa di leggermente più studiato sì. Delude anche la poca varietà, pur definendosi influenzati dal reggae e dallo ska, per tutto il disco non discostano dal punk-hc dei più classici.

Seguendo lo spirito che contraddistingue il loro genere siamo sicuri che i Globage insisteranno per la loro strada, continuando pensare e a urlare “non mi importa se pensi questo di me” . Speriamo li conduca ugualmente ad un doveroso salto di qualità.

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La recensione Il Giorno prima dello Show di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-03-15 00:00:00

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