ilcontesto Il Contesto Vol. II 2014 - Strumentale, Pop

Il Contesto Vol. II precedente precedente

Una lunga colonna sonora per momenti di vita immaginari

De IlContesto, non sappiamo molto, a parte il fatto che è il nome d’arte di tale Giulio Ronconi. Nella biografia c'è solo questo, dal canto mio posso ipotizzare un'amore per i synth e per una certa musica tedesca sullo stile Paul Kalkbrenner. "Vol. II", il suo secondo lavoro, mi piace, e neanche poco. Sul disco non c’è cantato e forse è meglio. La tracklist assomiglia più a quella di una colonna sonora rispetto a quella di un album: nonostante i richiami elettronici dei synth, c'è più di un rimando a Yann Tiersen e a quell'esperimento di Per Gessle (ex membro di Roxette) per la colonna sonora di "Small Apartments". Pianoforte, tastiere, chitarre acustiche e basso si rincorrono in ogni brano, creando delle atmosfere estatiche e catartiche. I titoli dei brani sono tutti lapidari e brevi, costruiscono tante immagini evocative: Futuro, Regalo, Casa, Movimento e via dicendo. Come una sorta di terapia psicanalitica musicale, Vol II ambisce ad attribuire un significato a ciascuna di queste esperienze, fornendone uno splendido sottofondo. Svevo, in "La Coscienza Di Zeno", analizzava la vita del protagonista attraverso le macro-tematiche che si erano rincorse lungo la sua esistenza. IlContesto lo fa  con ognuno di noi, dandoci un magnifico pretesto per guardare in modo più poetico le nostre vite di tutti i giorni. 

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La recensione Il Contesto Vol. II di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-01 00:00:00

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