Orange Lem Crystal Ball 2014 - Indie, Britpop, Electro

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Come guardare il primo amore con occhi diversi, e scoprirsene sempre più rapiti

Il primo amore non si scorda mai. Per Marco Braca e gli Orange Lem il primo amore si chiama Belle & Sebastian, come avevano già evidenziato i primi ep e il full length di qualche anno fa. Bastano le voci e l'organetto blando di "Richard Cane", che apre questo ep "Crystal Ball", per rimarcare il concetto, ma qui c'è qualcosa di più: la leggerezza che è stata sempre il marchio di fabbrica della band marchigiana in fase di composizione si fa più consapevole grazie alla scelta degli arrangiamenti, sfumati tra elettronica e dream pop, con un pizzico di Stereolab, e a una produzione davvero all'altezza degli intenti.

Era forse il passo che mancava per il vero salto di qualità, consapevolmente cercato (si pensi anche alle collaborazioni con Costanza dei Be Forest e Alessandro Baronciani che cura la copertina) e raggiunto, con questi quattro brani che sono forse i migliori mai prodotti dagli Orange Lem nella loro quasi decennale carriera. Come guardare il primo amore con occhi diversi, e scoprirsene sempre più rapiti.

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La recensione Crystal Ball di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-02 00:00:00

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