vandemars Secret of Gravity 2014 - Rock, Elettronica, Alternativo

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Disco della gravità e dell'equilibrio. Un buon punto di partenza

“Secret of gravity” è il secondo disco dei Vandemars e il suo titolo è perfettamente calzante, perché questo è il disco della gravità e dell’equilibrio di forze che permette alla Terra di galleggiare nel vuoto senza mai cadere giù. Le 14 (tante!) tracce non cadono mai, anche quando sembra che l’attrazione esercitata dal pianeta della banalità stia per prendere il sopravvento: in realtà è solo un fattore necessario per mantenere il risultato pari a zero, l'equilibirio appunto.

Dopo “Attack”, brano introduttivo e strumentale, “Bleak wishes” riesce ad essere orecchiabile nonostante sia fatta di sonorità tipiche del rock più ruvido, qui gli strumenti diventano l’uno il seguito dell’altro: la batteria martella e vibra per alternarsi con le vibrazioni della chitarra, il basso segue l’andamento mai spezzato di un discorso unico e continuo. La voce merita una menzione a parte: ha ottime potenzialità, ma a volte pretende troppo ed esagera. Quando prova vie meno irruente va meglio: in “Inner creatures” è soffice per quasi tutta la durata del brano, passa per un intermezzo melodico, riprende la dolcezza e poi si spegne sfumandosi nelle scie elettroniche di “A wood”. Belle le melodie vorticose di “Like water”, o  la calma dolcezza di “Seeds of fire”, che perde l’energia dei primi brani ma ottiene in cambio atmosfere sognanti. L’energia torna nella parte strumentale finale della title track, che svela il segreto della forza che ci tiene in piedi e, in qualche modo, cerca di svelare anche quello dell’esistenza, la cui essenza sembra essere raggiungibile con il brano successivo, “Release”, grazie al tocco magico di una voce quasi sussurrata e suoni che sembrano arrivare da spazi siderali.

Ci sono tutte le basi per fare qualcosa d’importante, ma di musicisti capaci ce ne sono tanti e la differenza la fa l’originalità, l’innovazione, l’entusiasmo, insomma, l’anima che ci si mette. È innegabile che qui ci siano buone idee da portare avanti, scoprire dove voler posizionare il proprio equilibrio giù un ottimo punto di partenza.

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La recensione Secret of Gravity di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-09-04 00:00:00

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