Eggs on a Plane Animali Umani 2014 - Rock, Garage, Punk rock

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Un lavoro molto grezzo e amatoriale, ma con una certa dose di personalità, tra punk e indie-rock

“Animali Umani” è l’esordio discorgrafico degli Gli Eggs On A Plane, quartetto bolognese che si presenta, sin dalla opener “Vuoti”, ben piantato con un piede nel punk e nel garage e un altro nell’indie rock di marca britannica. E’ proprio l’alternanza fra momenti più easy-listening e nervose ed incisive sfuriate punk la formula che caratterizza buona parte del lavoro, e gli episodi migliori del disco sono proprio quelli in cui questa dualità viene estremizzata, cercando la frizione tra strofe soft rock, a volte quasi jazzate, e ritornelli e bridge violenti, infusi di quel mood nevrotico e sguaiato che ha fatto la storia del punk italiano, dai CCCP agli Skiantos (“L’aspirina è finita”, “Tra la gente, vigliaccamente”). 

Non male anche il post-punk in chiave western alla Wall Of Vodoo di “Ombre Rosse”, mentre rischiano di annoiare brani più canonici come la scanzonata “Scappo” e “Via d’uscita”, con il suo classico (e scontato…) chorus rock n’roll. In generale, “Animali Umani” è un album che si fa ascoltare senza fatica e semina indizi di una personalità interessante; ma si tratta anche di un prodotto ancora molto grezzo. Grezzo dal punto di vista degli arrangiamenti e della voce, che a volte calza a pennello e altre suona terribilmente fuori posto, e dei testi, nel complesso poco organici e disordinati. Magari si tratta anche di scelte “identitarie”, derivanti da una certa attitudine, ma ciò non toglie che il tutto suoni ancora troppo ingenuo e necessiti una certa dose di attento lavoro.

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La recensione Animali Umani di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-30 00:00:00

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