Gerson s/t 2003 - Rock'n'roll, Punk, Hard Rock

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Che il 2003 sia nuovamente l’anno del punk’n’roll? A quanto sembra probabilmente ci sarà quanto meno un enorme nuova ondata, grazie anche a gruppi validissimi come ad esempio i milanesi Gerson. La specializzata P.O.T.A. Records (non nuova dunque a queste produzioni) ci presenta undici brani d’esordio, che il quartetto che ha nelle sue fila alla batteria Mauro D. (ex Sottopressione) rigetta con una sorprendente professionalità e soprattutto con una sound micidiale sparato a mille.

Punk’n’roll selvaggio a là Motorhead con chiare influenze scandinave che riportano ai folli Turbonegro piuttosto che agli Hellacopters meno pretenziosi, sono queste le coordinate che risultano evidenti ad un primo rutilante ascolto, dove a farla da padrone sono una sezione ritmica martellante, una chitarra sempre in prima linea ed il cantato di Paolo Gerson che personalmente mi rimanda ai sottovalutati T.S.O.L. Tanta furia sarà sicuramente punto di forza dei live show del quartetto lombardo, non può essere altrimenti per un genere che da sempre fa dell’energia, del sudore, dei proclami social-politici, la propria ragione d’esistere. In attesa che la scheggia Gerson colpisca anche voi, il lettore rimane in rigorosa posizione ‘repeat’!

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La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-06-04 00:00:00

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