Lizardry ThinkZero 2003 - Elettronica, Easy-listening

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Ecco qua un buon cd! Downtempo, campioni, effetti, qualche beat leggermente hip-hop, rilassato. Alle volte tende ad atmosfere decisamente ambient, come in “CoreMind” e in generale nella maggior parte delle tracce finali del disco, mentre in altre si abbandona a belle melodie, mantenendosi di volta in volta su stili diversi, dal rock elettronico della pregevole traccia d’apertura “Fa male”, che colpisce davvero piacevolmente, a quello latineggiante di “Flamenco: Hate”, passando da brani come “Stay afloat”, in cui piacevoli melodie si accompagnano a beat e campioni che creano un complesso davvero affascinante, con quella varietà giocosa e quel gusto negli accostamenti che fanno di un cd del genere un ascolto sempre piacevole.

Un bel suono ‘in discesa’ per quelle giornate uggiose di primavera, in cui, rientrati in casa, si vuole solo cucinarsi un boccone e poi abbandonarsi sul divano, rilassarsi, con la finestra di fronte che ti culla col cielo, i rami, il vento (in questo ricorda alcuni lavori di Pete Namlook).

In tutta sincerità rivaleggia alla grande con moltissimi dischi di artisti ben più blasonati - per non dire che, per quanto mi riguarda, li supera agevolmente. Bel risultato davvero, un ascolto che spicca deciso tra tutti quelli dell’ ultimo periodo, considerando poi i mezzi limitati con cui è stato realizzato non ci si può che aspettare buone cose per il futuro!

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La recensione ThinkZero di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-07-10 00:00:00

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