Airportman David 2014 - Strumentale, Sperimentale, Post-Rock

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Che cosa sente una persona che muore

Nel momento in cui una persona sta per morire vede - dicono - tutta la vita scorrere davanti agli occhi. Sarebbe però interessante sapere che cosa ascolta una persona quando prende il respiro e lo fa circolare in corpo prima di lasciarlo fuggire per l'ultima volta. Sentirà il fischio del vento? Il suono del proprio fiato ingolfato? Una canzone stupida che ha sempre detestato? È un interrogativo che si sono posti gli Airportman. La risposta è "David", un concept album vecchia scuola che descrive l'attimo più intimo e tragico che c'è: il suicidio.

La drammaticità della tematica della morte e del suo significato reale di annullamento inderogabile dell'esistente è una sfida che costringe la band di Cuneo a un approccio radicale alla composizione. I pezzi del disco sono stati realizzati attraverso una serie di interventi a fasi separate: in pratica ogni membro del gruppo ha contribuito in momenti diversi, in piena libertà e in assoluta solitudine alla costruzione di questi brani strumentali. L'atmosfera è cupa, con echi, rimbombi e sonorità reiterate. C'è una struttura slegata nella quale c'è spazio per geometrici tempi dispari e per sporadici accenni tribali. È un crescendo sottile che racconta senza parole gli ultimi istanti di David. Un blues malinconico in cui a prevalere è il gelo di un pianoforte appena sfiorato o il rintocco di una chitarra dolente.

"David" è una jam session in cui la libertà d'azione non è un soundcheck fatto male ma la manifestazione di un rigore artistico notevole - e ormai pienamente compiuto nel caso degli Airportman. Un album coerente, compatto e di grande sensibilità, in cui la band dimostra di saper dosare benissimo arpeggi sospesi ("I fotogrammi"), intransigenza math ("Le tende bianche", il pezzo migliore) e precipizi senza fine (l'ossessivo incedere post de "Il silenzio assoluto"). Un gruppo che a ogni uscita segna uno scarto importante. E chissà quanti ancora ne segnerà.

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La recensione David di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-10-10 00:00:00

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