Energica e grintosa new wave dal Veneto. Sulla scia di nomi storici.
I Kiran sono un trio di Oderzo, provincia di Treviso, tra Conegliano, Pordenone e San Donà. Nella loro presentazione dicono di fare “un mix tra rock rumoroso ed elettronica old school, con sequencer e sintetizzatori che si stringono a chitarre distorte e drumming pesante”. Vero. Solo che a casa mia si chiama new wave. Per carità, nulla di male: ma perché non chiamare le cose col loro nome?
Entrando nello specifico, i numi ispiratori dei Kiran mi paiono essere i Killing Joke, evidenti sia nell’uso dei sequencer e nel cantato epico di “Days Of The Breeze” (atmosfera alla “Love Like Blood”), quanto nelle asperità armoniche di “40 Degrees” (chi ricorda “Wardance”?), dove sono presenti anche echi dei primi Siouxsie & The Banshees, quelli di “The Scream”. Energici e grintosi, paiono la riedizione 2014 di quanto si ascoltava diffusamente in Veneto sul finire degli anni '80 tra le cosiddette “band di base”. Le tradizioni contano.
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La recensione Kiran di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-10-27 00:00:00
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