Sirenetta H La danza dei tetti (single) 2003 - Rock, New-Wave, Alternativo

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I lombardi Sirenetta H, già compagni di scorribande del sommo Garbo, sfornano il singolo che si potrebbe definire della 'maturità'. "La danza dei tetti" contiene infatti tre soli brani, sufficienti però a toccare con mano la sostanza della maturazione del quartetto. Delle due ballate, "Il delitto e l'oblio" esibisce un bel intrecciarsi delle frasi melodiche nella strofa inseguite dagli eleganti fraseggi della tromba di Franco Bertoldi. La ricercatezza dei suoni, che fanno del pezzo un bell'opale translucido con cui tingere di romanticismo le serate estive, dimostra la maturità della band. Ballata anche la title-track, in cui ha modo di rifulgere la bella voce di Tibe, tra i suoni liquidi che evocano acque scure ma anche qui translucide.

Il brano di punta è senz'altro la bella "Elle mare", un mid tempo di chiara ascendenza anni '80, che affonda le sue radici nel retroterra gothic e new romantic - tra i Cure e i migliori Spandau Ballet - facendone scaturire un bel fiore pop attualissimo e dalle grandi potenzialità radiofoniche (che non guastano mai: danno di che vivere al musicista e allietano l'ascoltatore) che si fa cantare già al secondo ascolto e possiede la stessa magneticità che fu di "Stare fuori" dei La Sintesi o "Vento d'estate" della coppia Niccolò Fabi/Max Gazzé. Insomma, se qualcuno c'avesse investito in promozione, avrebbe potuto essere il singolo dell'estate.

A dispetto comunque dei riferimenti, è da rimarcare che i Sirenetta H sono in grado di forgiare un suono assolutamente personale e rivelatore, al tempo stesso, della voglia di anni '80 che pare trasparire forte in diverse delle nuove produzioni italiane ed estere.

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La recensione La danza dei tetti (single) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-08-09 00:00:00

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