licorice Synesthesiac 2014 - Trip-Hop, New-Wave, Elettronica

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Tra richiami eighties e future pop, un album sospeso in un’atmosfera onirica: intrigante, ma a volte trasparente

Licorice è un progetto nato a Torino nel 2012, ora all’album d’esordio realizzato grazie a una campagna di crowdfunding su MusicRaiser.
L’immagine di copertina di "Synesthesiac" è un’immagine luminosa ma sfocata, svela colori netti e allo stesso tempo stimola la curiosità verso una più attenta osservazione. Un’immagine impossibile da svelare e definire in modo definitivo perché fuori fuoco, in più anche decentrata, con due parti oscure, più grosse, che potrebbero rivelarci il contenuto di ciò che si vede, ma che sono solo accennate, nascoste al di là dei confini.
Così è la musica prodotta: sfocata e per questo intrigante, sfuggente e inafferrabile come la nebbia. Appena al di sopra di alcuni stati concreti e definiti (come pop, new wave e techno), sospesa in uno spazio onirico e visionario, ma per questo anche diafana, a tratti poco accattivante e poco incidente. La difficoltà di reggere un intero album d’esordio in un’atmosfera così sospesa, tra richiami di pop anni ’80 ed elettronica contemporanea, è dimostrata da alcuni inciampi nella retorica dell’indefinito, che affascina, ma da punto forza può diventare punto debole.
I cedimenti, comunque, sono abbastanza pochi, e altrettanti sono i picchi in cui l’equilibrio svela una riuscita strada onirica, compendio di emozioni e sensazioni.

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La recensione Synesthesiac di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-12-29 00:00:00

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