Jun Jun 2014 - Sperimentale, Alternativo

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Synth massicci e voce cosmica per un ep d’esordio tra i Verdena e i Pop X. Un buon inizio.

Quattro tracce per l'ep di Jun, progetto solista del padovano Alessandro Lucatello, ipotetico anello di congiunzione tra l’universo dei Verdena e quello dei Pop X. Il sound non è articolato come quello del trio di Albino, ma ne riprende le sfumature oniriche ed il mood; il cantato, invece, sembra strizzare l’occhio proprio al lavoro di Davide Panizza, preferendo a tratti la linea del pop, a tratti quella dell’eccentricità.

"Alpha", primo brano del disco, è una piacevole immersione dritta al cuore del lavoro di Jun. I synth massicci e la voce viaggiano da subito sullo stesso binario: è un vento cosmico in cui s’incastrano a dovere il basso e le rapidi incursioni di chitarra, quasi funkeggianti.

Se "Blu di lei" e "Zuzana" seguono grosso modo la linea guida della traccia d’apertura, la canzone che spicca è senza dubbio "Op.1 (eclissi in noi)": la dinamica del pezzo è ben costruita, con una piacevolissima esplosione ritmica nella parte finale. Il riff della tastiera, poi, è ossessivo senza risultare invadente, così come quel “l’eclissi/in noi” ripetuto in chiusura.

Basta un primo ascolto per lasciarsi incuriosire, ma avrete bisogno di più tempo per affezionarvi. Il salto di qualità, probabilmente, arriverà nel momento in cui Jun si lascerà andare ad una sfumatura leggermente più pop. Il debutto, in ogni caso, è più che positivo.

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La recensione Jun di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-04-29 00:00:00

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