No Music Project Mistake 2002 - Strumentale, Sperimentale, Jazz

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A parte le facce da galera ritratte in copertina, non bisogna commettere l’errore di avvicinarsi ad un disco come questo con la paura di ascoltare chissà che cosa. E ad un gruppo che usa il jazz come chiave principale per centrifugare il rock, il blues e l’attrazione per la musica etnica.

Tre musicisti dal background di tutto rispetto hanno messo in piedi i No Music Project, probabilmente per dare sfogo a determinati istinti repressi, ma con lo scopo principale di mettersi insieme a provare ad incollare pezzi sgorgati dal sano gusto dell’improvvisazione. 'Caos organizzato', è il caso di dirlo, giocato con intelligenza e creatività, con un uso delle percussioni accattivante, quasi tribale, ben espresso in “The escape”, la lunga opener di questo “Mistake”. Con un attitudine da musicisti di free-jazz, Pio Schena e compagni hanno dato vita ad un disco di sapore avanguardistico, dal retrogusto industriale, ma non per questo difficile. L’approccio al cd in questione non sarà certo scontato, come si trattasse di un qualsiasi lavoro di ispirazione pop, ma è importante ribadire che l’ascolto della musica, per quanto ostico possa essere, non può seguire le stantie regole dei compartimenti stagni. Anche se chi suona si autodefinisce senza progetto, ed il suo lavoro è accomunato ad un errore.

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La recensione Mistake di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-09-02 00:00:00

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