Camden trio Welcome to Camden 2012 - Indie, Pop rock

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Un album brit-rock che crea l'atmosfera da pub londinese

"Welcome to Camden" è un album caldo, se le stesse canzoni fossero ascoltate in un’atmosfera simile a quella di un pub londinese la cornice sarebbe perfetta. Camden trio, band salentina di ispirazione britannica, riesce in quello che era il suo progetto: raccontare con il loro brit-rock la cultura inglese.

In realtà nelle loro sonorità poi ci mescolano anche altro, non si fermano certo alla canzone da pub anglosassone. Il grande difetto è che sono troppo manieristi, di originale c’è ben poco. Probabilmente il Camden trio porta con sé ancora il retaggio della tribute-band.

Mescolano dentro il loro lavoro influenze che potrebbero derivare da Amy Macdonald e qualcosa anche dai Pearl Jam. Ester Ambra Giannelli, voce e chitarra del gruppo, è una voce interessante, ma non in tutti i brani riesce a conquistare l’ascoltatore, come in "The Day of Glory" e "All That I Want to Say".

L’idea in "Welcome to Camden" è logora e già sentita, non ci sono vere e proprie proposte di novità, e anche nel voler raccontare un genere fin troppo percorso e abusato non ci metto del loro nella proposta, e probabilmente anche il cantare non nella loro lingua li inserisce in un mazzo infinito di gruppi italiani che un po' per cultura, un po' per semplicità nella sonorità utilizzano la lingua inglese. Ester Ambra Giannelli, Massimo Munitello (basso), Gabriele Turso (batteria) dovranno trovare una proposta più originale per poter conquistare il pubblico.

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La recensione Welcome to Camden di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-12-01 22:59:00

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