Eon Low Key EP 2014 - Strumentale, Post-Rock, Ambient

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04/12/2014 - 23:00 Scritto da Ex User104731 Eon 0

Un disco non molto scorrevole costituito da una serie di brani d'accompagnamento concepiti per uno spettacolo teatrale

Un uomo che combatte su tre fronti - tra disoccupazione, solitudine ed il disagio di non essere riconosciuto da una madre malata d'Alzheimer - con la fragilità e le illusioni dei nostri tempi incerti, vuoti d'onore e d'eroi, colmi di insicurezze, paure e domande esistenziali destinate a restare senza risposta. "Low Key EP", avviandosi con 3 brani costituiti da arpeggi di chitarra ossessivi e ripetitivi, punta a voler trasmettere tutto ciò riuscendoci purtroppo solo a partire da "Seeds" dove avviene l'effettivo inizio del disco grazie agli arrangiamenti di pianoforte ben fusi con le atmosfere delle sezioni d'archi, tipicamente ambient con qualche lieve accenno alla 'musique d'ameublement' definita dal pianista Erik Satie, che ti permettono di comprendere e proiettare in maniera molto più chiara l'inquietudine, il decadimento psicologico ed il disagio di un uomo tormentato che ha di colpo smarrito tutto.

Il disco non si presenta scorrevole, il filo conduttore sembra spezzato. Un particolare trascurabile se teniamo a mente lo scopo prioritario di queste tracce, ovvero quello d'essere una serie di brani d'accompagnamento che probabilmente danno il meglio nel corso delle vicende dello spettacolo per il quale sono state composte.

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La recensione Low Key EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-12-04 23:00:00

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