New Jersey Quay La Banchina del Jersey 2014 - Cantautoriale, Rock, Folk

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Soddisfacente

Viaggi, banchine, Mustang e Chevrolet, drive-in, le fughe in Cabrio. Tutto profuma di nuovo continente, tutto porta alla mente le highway americane. Nulla però viene da lì.
In modo molto efficace, i New Jersey Quay riescono a comporre e trasmettere le sensazioni che promettono nella presentazione dell’ep. Il cantato italiano è l’unica cosa che ti fa capire di essere a Roma, in un locale della capitale, ascoltando una voce che racconta storie d’oltreoceano.
Magari sorseggiando una birra, accompagnato dalle note di una dolce ballata come “Mustang” che ti porta in un viaggio in cui sei padrone assoluto, “e sarà notte solo quando lo vorremo, quando spegneremo il motore”. Tutto questo grazie a dei testi che, più di una volta, richiamano alla mente immagini già usate da altri prima e scritte però in modo personale (“E se avrai voglia di piangere, non ti devi vergognare, tanto piove”), che resta un sempreverde.

Difficile da quattro brani dare un giudizio complessivo e a lungo termine. Per ora, a parte forse l’eccessiva lunghezza di alcuni brani (“Verso nord”), i musicisti capitolini possono ritenersi soddisfatti. Noi, di conseguenza, curiosi delle altre storie che vorranno raccontarci.

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La recensione La Banchina del Jersey di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-01-26 23:59:00

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