Liberal CarmeGreatest Hits2003 - Cantautoriale, New-Wave, Elettronica

Greatest Hitsprecedenteprecedente

Un amalgama di campionamenti, sequencers, notebook e tratteggi acustici abbozzati alla chitarra e al pianoforte, che si accompagna a testi introspettivi e a volte oscuri. E' "Greatest hits", l'esordio discografico dei Liberal Carme, quartetto di Casteldelpiano(Gr), che ha pubblicato il suo debut album(autoprodotto e autofinanziato) nella primavera di quest'anno. I Liberal Carme sono personali e incisivi, raffinati e intensi; suonano musica elettronica senza tuttavia risultare freddi grazie a un energico cantato in italiano.

L'incipit del disco è affidato a "May day" che si caratterizza per l'incedere grave e solenne; una quasi inquietante atmosfera che si addice perfettamente alla bella voce di Norman, densa come un liquido viscoso che invece di scivolare via rimane attaccato addosso. Particolarmente intensa, e quindi da segnalare, è "la resa", anticipata a mò di preludio dalla pur bella "la filastrocca della speme tradita". L'energia e la frenesia di alcune parti, per le quali si rivela determinante l'uso della chitarra elettrica e del basso, si alternano a momenti più soffici durante i quali la delicatezza del piano sembra concedere(finalmente) all'ascoltatore un pò di sollievo.

Ma questa sensazione lascia il tempo che trova perchè è la successiva "metabar" a restituirci quell'atmosfera di sottile angustia per la quale si distigue l'intrigante debutto dei Liberal Carme.

---
La recensione Greatest Hits di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-10-04 00:00:00

COMMENTI (1)

Aggiungi un commentoavvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussioneInvia