ForaRappastorie2015 - Rap, Hip-Hop, R&B

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Il rapper di Rimini ha tutte le carte in tavola per far parlare di sé in futuro

In un periodo storico come questo, in cui hip hop e rap sono diventati mainstream anche in Italia, spesso lasciandosi andare alle derive più commerciali del genere, è interessante andare a cercare qualcosa di diverso, che abbia ancora quel sapore di underground che sembra un po’ essersi perso col tempo. Diventa allora interessante viaggiare dentro i suoni delle province, dove ancora si respira la voglia di raccontare storie di vita ordinaria e vissuta in modo diretto, così da lasciare qualcosa nelle persone che ascoltano.

È questo ciò che accade in riviera, a Riccione, associata spesso a grandi discoteche e grandi nomi della musica elettronica. Qui ha la sua base il collettivo hip hop Kali Black da cui proviene il promettente Alessandro Foraggio, in arte Fora, che fa uscire il nuovo progetto “Rappastorie”, avvalendosi della colaborazione di Tewdros, Kd-One e Torso, più gli scratch di Bizzo. Le produzioni sono affidate allo stesso Kd-One, Flood, Gian Flores, Lenny Krazyz e BluBerry.

Fin dall’inizio è chiaro il messaggio dell’artista: un disco con strumentali minimali e sintetiche, molto old school dai toni cupi dove si respira la provincia e la voglia di far sentire la propria voce. La title track, di cui è uscito anche un video, ripercorre quelli che sono stati i motivi che hanno avvicinato Fora alla scrittura, dalle esperienze di vita fino all’influenza, tangibile in tutto il disco, di quella scena hip hop americana anni novanta (Tupac, B.I.G, ecc.). Sarà l’unica esperienza dal sapore di r&b del disco, dominato invece da un’atmosfera intima ed introspettiva, si parla della vita, delle scelte, delle direzioni prese senza mai guardarsi indietro, sempre a testa alta. “Il Marinaio” è proprio colui che viene trascinato in mare provando a scegliere la direzione giusta, alla ricerca di una rinascita, di un modo per ricominciare. L’atmosfera è sempre buia, si viaggia nella notte amica che non fa più paura come quando si era piccoli, ma anzi è fedele compagna di avventure. C’è spazio anche per una buona dimostrazione di tecnica in “Non è per tutti”, insieme a Kd-One e Torso, per poi tornare a dare spazio ai pensieri, come in un unico flusso di coscienza. Si termina con “Gli Ultimi”, in cui viene rivelata la volontà di non scomparire, ma anzi di andare avanti, sempre partendo dall’ultima posizione in griglia se necessario, ed è quello che speriamo anche noi, poiché il rapper di Rimini ha tutte le carte in tavola per far parlare di sé in futuro.

 

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La recensione Rappastorie di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-03-21 00:00:00

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