BeWider A Place to Be Safe 2015 - Strumentale, Pop, Elettronica

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Un posto in cui stare tranquilli e farsi trasportare dalla musica immaginifica di un artista completo

Il posto in cui stare al sicuro, secondo Piernicola Di Muro – ovvero l'artefice del progetto BeWider – è un posto in cui lasciarsi andare e seguire il flusso. Non (o non solo) quello del fiume, come suggerisce il titolo della prima canzone, “Following the river flow”, ma quello di una musica che ti trascina delicatamente in un'altra dimensione.
Sarà forse per l'esperienza di compositore di colonne sonore, che si avverte soprattutto nell'atmosfera da vecchia Hollywood dell'ultima traccia “The Opening Path”, che le sue creazioni risultano così oniriche, scenografiche e dinamiche. Ognuna all'inseguimento di un flusso diverso, ognuna col proprio passo dettato anche, nei pezzi cantati, dalle voci prestate da Francesca Amati (Amycanbe, Comaneci), che rende ancora più seduttive la crepuscolare “Following the river flow” e l'epica “Therapy”, arricchita da potenti inserti di fiati, e da un minaccioso Jester At Work nel trip-hop di “Distress”.
Tutto con l'Orchestra Brandenburgisches Staatsorchester che, senza ingombrare, regala ulteriori sfaccettature e solennità a un esordio maturo e completo, fatto col cervello e capace di arrivare al cuore. E di portarti in un posto sicuro, una fabbrica di sogni e musica bella.

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La recensione A Place to Be Safe di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-10-08 10:00:00

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