Diogenes Hip Hop is Dad 2015 - Strumentale, Hip-Hop, Breakbeat

Hip Hop is Dad precedente precedente

Incontro tra dubstep, soul, UK sound come mamma e l'hip hop come papà

"Hip Hop is Dad" è il secondo progetto di Diogenes, che ha esordito giusto l’anno scorso con un album, "Fake Mirrors", costruito su atmosfere e suoni della post-dubstep made in UK. Quell’ambiente è, dunque, il punto di riferimento, forse non già la partenza, ma almeno il saldo orientamento anche di questo nuovo lavoro, la sua stella polare.
Profumi, per fare un esempio, di Four Tet, sono rintracciabili nella title track, mentre un richiamo, esplicito anche nel titolo, a Gold Panda è in "Kinky Dirty Panda". Quest’ultima è forse la traccia più riuscita dell’ep, poiché, se da una parte tiene saldo il riferimento all’elettronica anglosassone, dall’altra aggiunge una languida voce soul che ricorda più l’hip hop d’oltreoceano. Lo scarto o, meglio, l’incontro fra questi due generi è ciò che dà origine a questo lavoro.
Inoltre il titolo "Hip Hop is Dad" induce a una riflessione stimolante. La post-dubstep, come quasi tutti i generi che si definiscono in “post-“ qualcosa, trova la propria identità nella rielaborazione di suoni nati dopo una determinata cesura che si considera, a questo punto, epocale. Ma il “post-“, quindi la rielaborazione, non può che portare con sé l’atmosfera sospesa e indefinita del post-apocalittico: prima di quel “post-“ (in questo caso, prima della dubstep) ci dovrebbe essere terra bruciata. L’hip hop dovrebbe essere altrettanto bruciato.
Invece qui è il papà, quindi, oltre a essere una eventuale meta ultima, è in primis quella figura che, sempre presente e sempre d’esempio, rassicura tutti i ragazzi, per quanto post-apocalittici questi ragazzi possano sembrare.

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La recensione Hip Hop is Dad di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-04-27 00:00:00

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