LANDO Minima VS Maxima 2015 - Stoner, Rock, Indie

Minima VS Maxima precedente precedente

Una band che viaggia spedita in direzione stoner rock

I Lando, formazione quasi ventennale di Crema, tornano a tre anni di distanza da “Over” con questo “Minima VS Maxima”, le cui sonorità non si discostano troppo da quelle del precedente. Il cambiamento è comunque esistente e risiede nel fatto che mentre prima coesistevano momenti più eterei con altri più feroci, adesso i primi sembrano essere stati quasi completamente assorbiti dai secondi. Un Minima che subisce la presenza di Maxima. E forse un indizio di ciò era presente già nella cover, con quel “Maxima” in grassetto che risalta sul resto, quasi ad indicare da subito chi avrebbe vinto la sfida. Questo non vuol dire che tutte e cinque le tracce siano solo urla, batteria energica e chitarra con il distorsore aperto. Ma piuttosto che persino nei momenti lenti i Lando più che suonare sembrano urlarti contro; il gruppo palesa una ferocia che si impone anche nei pezzi più calmi. “Wake up”, per esempio, inizia quasi come una ballad e il suo sviluppo non è eccessivamente aggressivo, eppure non si ha mai la percezione che l’atmosfera sia completamente distesa. Lo stesso vale per la conclusiva “Leave” che sin dal riff iniziale lascia un senso di inquietudine. A ciò contribuisce fortemente la voce calda e graffiante di Fabio Viscardi che funge da contrasto nei momenti di quiete e rafforza il suono di quelli già intensi.

La band rientra pienamente nel genere dello stoner rock, con una leggera sfumatura metal in “Mankind”, canzone dal testo scarno che si ripete su un ritmo vigoroso. Per il resto è difficile ascoltare un loro brano e non pensare ai Kyuss di “One Inch Man” o ai primi Queens of the Stone Age. E probabilmente è proprio questo il limite - ma non certo un difetto - di questo lavoro, il non riuscire ad imporre una personalità che vada oltre il confronto con formazioni più celebri. Un accostamento che diviene un inevitabile arma a doppio taglio in quanto da un lato il quartetto mostra una meritevole padronanza del proprio suono, dall’altra non aggiunge molti motivi per essere ascoltata da coloro che non sono già fan dei suddetti gruppi. Per questi ultimi diventa però un ascolto quasi obbligato, i Lando sono una band d’impatto e trascinante che nella dimensione live potrebbero dare ancora di più. Siamo certi che non deluderanno nemmeno il rocker più puro.

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La recensione Minima VS Maxima di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-04-16 00:00:00

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