Un esordio costituito dall'incontro dell'elettronica con la musica funky, soul e jazz
I The Fabulous Beard con questo primo lavoro sperimentano l'elettronica attraverso il chiaro connubio tra strumenti elettronici ed acustici. Parliamo in questo caso di una sperimentazione particolare che accosta due diverse esperienze, infatti vengono presi in considerazione generi come il funky, il soul e l'acid jazz che, fusi alla sporcizia della chiptune e della glitch, danno vita a 7 brani allegri ed energici che oscillano tra un genere e l'altro con una grinta tale da trascinarti alla velocità della luce dall'inizio alla fine. Per compensare le molteplici influenze, il disco è stato etichettato "electro vintage", termine da un nome ai suoni perfettamente avvertibili in tutte le tracce; non a caso, i motivetti che caratterizzano quasi tutti i brani proiettano l'ascolto in un passato che ci ricorda le sigle di serie tv che allora chiamavamo telefilm e videogiochi vecchia scuola. A conferma di ciò l'ultima traccia del disco, "I'm Not A Super Human", è un tributo alla serie di Batman e Robin risalente alla seconda metà degli anni '60, in cui il duo The Fabulous Beard reinterpreta la sigla omonima condendola con i principi chiave del loro modo di fare musica.
Ascoltando "And There you have it!" non ci si sbalordisce del fatto che i The Fabulous Beard abbiano preso piede vantando un trascorso finora colmo di concerti di live set. Un progetto che fin dagli esordi si dimostra innovativo e d'impatto.
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La recensione And There U Have It! di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-05-18 00:00:00
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