Slide Neuro 2002 - Ska, Punk

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Gli Slide si inseriscono tranquillamente nel ‘cassettino’ del punk leggero anche grazie a ritornelli pienamente esplicativi come “Ti vorrei baciare ma ti squilla sempre il cellulare”. La qualità del disco, sia in quanto registrazione sia per materiale, spicca comunque decisa nel mucchio: le melodie sono molto orecchiabili, da canticchiare senza indugi - caratteristica che chiaramente si rivela basilare per questo genere di dischi come nelle belle “Nuovamente solo” e “L’ora della fine”.

Le canzoni sono scritte bene e non risultano noiose o eccessivamente scontate, ovviamente entro i limiti concessi dallo stilema ska/punk; un buon esempio in tal senso può essere la già citata “L’ora della fine”.

Le liriche sono chiaramente votate al più convinto disimpegno, perché ormai anche determinati testi politici che si nutrono di rilassati luoghi comuni non possono che passare sotto l’etichetta ‘insalata’ e venir bellamente scansati senza causare alcuna riflessione. Certo non ci aspettava altro, dato che in questo genere, si sa, spesso proprio questo aspetto non viene considerato fattore fondamentale. Assolutamente d’obbligo,però, una menzione speciale per il finto discorso da “Circolo degli anziani” nell’ ultima traccia.

Lampante comunque la qualità già raggiunta dai quattro torinesi, che si muovono sciolti ed a proprio agio nel calderone punk, riuscendo a sfornare una mezz’ora di musica che mantiene costantemente elevata la soglia qualitativa. Ovvio che non brilla nulla di nuovo sotto il sole, ma come al solito la pizza è semplice e scontata, ma non per questo meno gustosa.

Se cercate un disco punk ben fatto per il vostro fratellino (dicono tutti così…) questo potrebbe essere pane per i vostri denti.

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La recensione Neuro di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-11-28 00:00:00

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