Cambiano le stagioni ma la musica resta la stessa. Rassicurante.
“Be what you do and do what you know”. Il ritornello di "Hyperuranion" inizia così, con un precetto di rara universalità, non solo enunciato ma seguito diligentemente, in senso musicale, dal gruppo biellese. Che continua a viaggiare dritto lungo la strada tracciata col primo album: quella di un britpop solenne ed emotivo con svisate di indie americano da teen drama.
Dal folk vagamente apocalittico della traccia d'apertura alla sommessa “A crack in the wall”, che ricorda certi U2 elegiaci, passando per una manciata di ballad più o meno epiche e sentimentali, riccamente arrangiate, dai testi densi di amori e dolori, e sempre degnamente interpretate da una voce nata apposta per questo tipo di pop pensieroso e radiofonico, gli All About Kane sono tenacemente se stessi e fanno niente di più e niente di meno di ciò che sanno.
Può piacere o no, ma è innegabile che lo facciano veramente bene.
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La recensione Seasons di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-05-25 00:00:00
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