Il raggamuffin oltre il raggamuffin, urban mojito
Arriva finalmente al debutto sulla lunga durata Attila, mc salentino trapiantato a Milano con una una lunga serie di singoli e featuring (i più prestigiosi, in italiano, con Marracash su “Semtex” o Deleterio su “Freddezza”) disseminata negli ultimi anni. Uno stile particolare quello di Attila, molto attento alla dancehall, con uno spiccato background raggamuffin, un timbro vocale fortemente caratterizzato (di genere) e una passione per l’hip hop mai celata. Per quanto già speso in passato, il long playing rappresenta un rischio dovuto alla direzione da prendere tra i due poli opposti del monolite di genere con poche variazioni e la via della ricerca della varietà tra le tracce.
Attila per questo lavoro sceglie la terza via, una via conciliatrice, spaziando tra i generi ma cercando di riunire il tutto con il tocco della sua voce in patois. Grazie alla sapiente produzione del a lui fido Mighty Cez le basi pescano tra new roots, dancehall, trap e qualche contaminazione tra hip hop tout-court e spunti da produzione pop americana, riuscendo a dare un ampio panel delle possibilità. Se la varietà aiuta il disco ad avere una grande freschezza e molti spunti interessanti, questo fa mancare un po’ la riconoscibilità del tratto distintivo della via che Attila intende seguire e forse servirà un secondo lavoro per esplicitarla al meglio o per far capire quanto già stiamo ascoltando ora.
Per adesso resta abbiamo un disco urban altamente godibile da girare e rigirare sul piatto senza magari tutte queste sovrastrutture, lasciando che siano voce e beat a trascinare.
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La recensione You Neva Know Me di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-04-07 00:00:00
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